L’origine dei jeans è alquanto curiosa.
Il vocabolo “jeans” indica un tipo di tela molto resistente, utilizzato originariamente per creare indumenti da lavoro.
Nell’attualità, l’inventore del jeans è considerato Levi Strauss, che nel 1850 decise di creare dei pantaloni resistenti per i minatori di San Francisco.
Per raggiungere il suo obiettivo, utilizzò la “tela di Nimes” che proveniva dalla Francia ed era costituita da cotone e lino intrecciati.
In francese questo tessuto era chiamato “serge de Nîmes”, che nel tempo si trasformò nel termine Denim.
Levi Strauss produsse i suoi jeans unendo alla robustezza del tessuto la resistenza delle cuciture rinforzate, messe a punto dal sarto Jacob Davis.
Origine dei jeans
Il fatto curioso è che, a differenza di ciò che si pensa comunemente, la creazione dei primi jeans avvenne nel XVI secolo nella Repubblica marinara di Genova.
In questa città si usava una stoffa molto resistente per cucire i pantaloni da lavoro dei marinai.
Quando Genova divenne una potenza commerciale, iniziò a trasportare il particolare tessuto in altri Stati. Sugli imballaggi si specificava il paese di provenienza e spesso, per errore, si scriveva Jeane al posto della parola francese Gênes, che indicava la città di Genova.
Con il passare del tempo, avvenne uno slittamento semantico e il nome del paese di origine passò ad indicare la denominazione del tessuto stesso.
Successivamente, oltre al cambio di grafia, la parola subì anche una trasformazione fonetica, poiché al termine “jeans” si applicò una pronuncia inglese.
In origine, si utilizzava l’espressione “blue jeans” perchè questo tessuto era generalmente di colore azzurro. Col passare del tempo, questa tela si produsse in varie tinte e si iniziò ad usare solo la parola “jeans”.
Come abbiamo visto, inizialmente si utilizzava il jeans per creare i pantaloni da lavoro dei marinai. Attualmente, invece, questa tela è di uso comune e si ricorre ad essa per la creazione dell’abbigliamento casual in generale, che può includere ogni tipo di indumento (pantaloni, gonne, camicie ecc.).
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