“Malinconia” o “melancolia”?
In origine, esisteva solo la parola “melancolia”. Nel tempo, si è creata la forma “malinconia. Ciò è avvenuto per il fenomeno linguistico, conosciuto come “etimologia popolare” o paretimologia.
In ogni lingua, i termini tecnici costituiscono una sorta di vocabolario riservato agli specialisti e il loro uso risulta spesso incomprensibile al popolo. Per questo motivo, le parole poco familiari vengono accostate ad altre più note, causando la deformazione del termine originario.
Vediamo cosa è successo…..
Malinconia o Melancolia?
Nella medicina antica, la “melancholia” era uno dei quattro umori che, secondo Ippocrate, caratterizzavano la natura del corpo umano e ne determinavano il suo equilibrio.
In greco antico, la parola melancholia era formata da “mélas” = nera e “cholé” = bile.
Essa giunse nel tardo latino col significato di “umore nero” e, successivamente, di “mania depressiva”.
Dalla parola latina si formò il termine spagnolo ” malenconia” per accostamento a “mal” = male e ad “encono” = rancore, esasperazione.
Lo stesso cambiamento linguistico avvenne nella lingua italiana.
Attualmente, nella nostra lingua si utilizza la forma “malinconia”, con evidente allusione a “male”, mentre il termine corretto “melancolia” è quasi caduto in disuso.
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