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Le viole del pensiero e il mito di Ade e Persefone

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Le viole del pensiero e il mito di Ade e Persefone

La viola del pensiero è una pianta erbacea di piccole dimensioni.

Il suo nome scientifico è Viola tricolor, ma è conosciuta anche come “pensèe”, che in francese significa “pensiero”.

I suoi fiori sbocciano in primavera e possono presentare molteplici colori.

Il racconto che narra la nascita delle viole del pensiero trae origine dal mito greco di Ade e Persefone.

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Le viole del pensiero e il mito di Ade e Persefone

Nella mitologia greca si narra che Demetra, la divinità dell’agricoltura e dei raccolti, aveva una figlia molto bella di nome Persefone.

Un giorno Ade, il re degli inferi, rapì la fanciulla e la portò nel suo regno per farla diventare sua sposa.

Quando Demetra venne a sapere dell’oltraggio ricevuto, si arrabbiò moltissimo e prese una tremenda decisione. Promise che, da quel giorno, non avrebbe fatto crescere i semi e non avrebbe permesso al grano di germogliare, finché Persefone non fosse tornata sulla terra.

Ad un certo punto Zeus, il dio di tutti gli dei, capì la gravità della situazione e cercò di convincere Ade a restituire Persefone a sua madre.

Il dio dell’oltretomba acconsentì, ma trasse in inganno la fanciulla. Le offrì una melagrana senza dirle che, se avesse mangiato un frutto degli inferi, non sarebbe potuta tornare sulla terra.

Pertanto, quando Demetra giunse nell’oltretomba per riprendersi Persefone, scoprì che non avrebbe potuto riportare la figlia a casa.

Alla fine Zeus decise di risolvere il problema, permettendo a Persefone di vivere otto mesi dell’anno con Demetra e i quattro restanti con Ade.

La decisione non entusiasmò più di tanto Demetra, che consentì al paesaggio di ridestarsi solo quando Persefone faceva ritorno sulla terra.

Nel mito si narra che la prima volta che la fanciulla tornò dalla madre, la natura le diede il benvenuto facendo sbocciare le viole del pensiero.

Da quel giorno, all’inizio della primavera queste piantine delicate fioriscono nei prati.

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