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La leggenda di Pizzomunno

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La leggenda di Pizzomunno

Il Pizzomunno è un scoglio bianco alto 25 metri, costituito da pietra calcarea. Esso si trova in una nota spiaggia della città di Vieste, in Puglia.

In dialetto pugliese, “Pizzomunno” significa “pezzo di mondo”, ma esiste un’antica leggenda che spiega l’esistenza dello scoglio e l’origine del suo nome.

La leggenda di Pizzomunno

La leggenda di Pizzomunno

Si narra che Pizzomunno era un attraente pescatore, che si innamorò di una fanciulla di nome Crisalda. Tra i due giovani nacque una bella storia d’amore, che suscitò la gelosia delle altre pretendenti.

Un giorno Pizzomunno, mentre si trovava sulla sua barca, incontrò un gruppo di sirene. Il suo fascino riuscì ad incantare anche loro, che gli offrirono l’immortalità in cambio del suo amore. La proposta era invitante, ma il giovane rifiutò perchè era molto innamorato di Crisalda.

Una notte, mentre i due innamorati dormivano sulla spiaggia, le sirene rapirono la ragazza e la portarono negli abissi marini.

Una variante della leggenda narra che la giovane donna fu rapita, mentre aspettava il ritorno del suo innamorato sulla spiaggia.

Quando Pizzomunno scoprì ciò che era accaduto, iniziò a cercare la sua amata in ogni angolo del mare. Dopo infinite ricerche, fu sopraffatto dal dolore e, mentre piangeva sulla spiaggia, si trasformò in un imponente scoglio bianco.

La leggenda narra che, ogni cento anni, Crisalda può ritornare sulla terra per abbracciare, anche solo per una notte, il suo eterno amore.

Nella tradizione pugliese esistono altre varianti della leggenda.

Si racconta, ad esempio, che la giovane amata da Pizzomunno non si chiamasse Crisalda, bensì Vesta o Viesta. Secondo questa interpretazione, dal nome della giovane deriverebbe la denominazione della città pugliese.

Inoltre, una credenza popolare afferma che, se si esprime un desiderio mentre si fa un giro completo dello scoglio di Pizzomunno, esso si avvererà in breve tempo.

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