Il mare più salato della Terra
La caratteristica più importante dell’acqua di mare è la presenza di sali disciolti.
Il sale che si trova in quantità maggiore è il cloruro di sodio.
La percentuale di sali presenti nelle acque marine è detta salinità. Essa varia a seconda della zona e della stagione.
La salinità è maggiore nei mari vicini alla zona equatoriale ed aumenta nella stagione estiva. Ciò avviene a causa dell’alta temperatura che produce una forte evaporazione dell’acqua, facendo aumentare la concentrazione di sali.
Il mare più salato della Terra
Il mare più salato della terra è il Mar Morto e si trova in Medio Oriente.
Si tratta di un bacino chiuso situato in una profonda depressione. Infatti, la sua superficie si trova a circa 400 metri sotto il livello del mare.
La sua struttura fa sì che venga alimentato da alcuni fiumi, tra cui il Giordano, ma che non abbia emissari. Esso, infatti, è definito un bacino endoreico perchè le sue acque non hanno sbocco al mare.
Il Mar Morto è un lago a tutti gli effetti, ma è definito “mare” per l’alta salinità delle sue acque, oltre che per la sua estensione.
Inoltre, l’aggettivo “morto” si riferisce all’assenza di forme di vita, ad eccezione di alcuni batteri che riescono a sopravvivere in alte concentrazioni di sali.
Il Mar Morto è situato in una zona che presenta un clima caldo-arido e ciò favorisce un’intensa evaporazione, aumentando la salinità.
Attualmente la presenza di sali è del 35% e ciò vuol dire che le sue acque superano di circa 10 volte la salinità media dei mari.
Nel corso dei secoli il Mar Morto ha ricevuto varie denominazioni, tra cui Lago Asfaltide, Mar Salato, Mare Pestilenziale o Mare di Sodoma, fino a quando prevalse la denominazione turca “Ulu Degniz”, che significa “Mar Morto”.
Clicca qui per tornare alla categoria “Scienza e Tecnologia”.