Il bosco verticale di Milano
Il bosco verticale di Milano è un edificio residenziale composto da due torri di appartamenti. Essi ospitano una ricca vegetazione costituita da 15.00 piante, 4.500 arbusti e 800 alberi.
Si tratta di un prestigioso progetto ecologico, che nel 2014 ha ricevuto un premio internazionale per le sue caratteristiche di bellezza e innovazione.
Esso, infatti, contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente attraverso la produzione di umidità ed ossigeno. Ciò favorisce la creazione di uno speciale microclima, in grado di assorbire l’anidride carbonica e le polveri sottili presenti nell’aria.
Il bosco verticale di Milano
Oltre al bosco verticale di Milano, nel 2014 è stato inaugurato il Kö-Bogen in Germania. Si tratta di un “Palazzo Bosco” che ha ricevuto il titolo di “edificio più verde d’Europa”, poiché è interamente rivestito di alberi e siepi di carpino bianco.
Dopo la loro realizzazione, hanno visto la luce altri progetti di boschi verticali. A tal proposito, ricordiamo la città-foresta di Liouzhou in Cina, in cui i vari edifici dovrebbero ospitare un milione di piante, appartenenti a più di cento specie diverse.
Questa vasta area verde sarà in grado di assorbire tonnellate di anidride carbonica, grazie ad un’elevata produzione di ossigeno.
Il bosco verticale è un’innovazione importante perchè crea una vera e propria forestazione delle città, che generalmente presentano un elevato livello di inquinamento.
Tuttavia, esistono alcuni pareri negativi sulla loro realizzazione.
Si pensa, infatti, che siano tutt’altro che sostenibili, a causa dei sofisticati impianti di irrigazione e della quantità di energia necessari per mantenere in vita le piante.
Inoltre, per la loro costruzione è indispensabile ricorrere a materiali (soprattutto acciaio e cemento) in grado di rinforzare la struttura, che deve sorreggere il peso aggiuntivo della vegetazione.
Nonostante alcune perplessità, questi edifici rappresentano un’innovazione e un modello di bellezza e di miglioramento del paesaggio urbano.
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